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La casa di Riposo di San Giuseppe è nata all’interno dei locali del palazzo che fu fatto costruire da Ascanio Sforza nel 1535, e che divenne proprietà dei frati Minori Osservanti nel 1617 che ne fecero il loro convento. La Casa di Riposo San Giuseppe nasce alla fine dell’ottocento. Immersa nel paesaggio naturale è il luogo ideale dove trascorrere un soggiorno ottimale.
Info: Casa di Riposo di San Giuseppe Tel. 0763/734105 – Fax 0763/731518 mailto:casadiriposos.giuseppe@libero casadiriposos.giuseppe@libero
EX PALAZZO SFORZA (Casa di Riposo San Giuseppe)
STORIA E DESCRIZIONE
La casa di Riposo di San Giuseppe è nata all’interno dei locali del palazzo che fu fatto costruire da Ascanio Sforza nel 1535, e che divenne proprietà dei frati Minori Osservanti nel 1617 che ne fecero il loro convento. Il complesso ha subito nel tempo numerose manomissioni, specie nel periodo ottocentesco. Nel 1725l’intero edificio fu distrutto da un incendio. Nel 1818 si portarono a termine tutta una serie di restauri che consentirono di ospitare nell’edificio il seminario vescovile. Convento e chiesa sono ora di proprietà del Comune di Acquapendente e ospitano la casa di riposo per anziani dedicata a San Giuseppe. La Casa di Riposo San Giuseppe nasce come IPAB alla fine dell’ottocento, acquisisce esperienza pluriennale nel settore dell’assistenza agli anziani autosufficienti e non, attrezzata sia per lungo degenze che per soggiorni brevi.
Il clima mite, il ricco e lussureggiante paesaggio naturale in cui è immersa e la posizione geografica fanno della Casa di Riposo S. Giuseppe il luogo ideale dove trascorrere un soggiorno ottimale. Da poco la casa di riposo ospita anche un centro diurno rivolto a persone che hanno problemi d’integrazione sociale, attraverso attività diverse, come laboratori di pittura, scrittura e informatica.
BIBLIOGRAFIA
AA.VV. Acquapendente e il suo territorio. Regione Lazio, Assessorato alla Cultura, Spettacolo, Sport e Turismo. Direzione regionale cultura, sport e turismo, area valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale. Avellino 2004.
Lise G., Acquapendente. Storia. Arte. Figure. Tradizioni, Acquapendente 1971.
Una Guida per Acquapendente a cura del Comune di Acquapendente e della sezione locale dell’Archeoclub d’Italia, Acquapendente 1993.
Chiovelli R., Nicola Pioli, Ippolito Scalza e il Palazzo Viscontini in Acquapendente in Biblioteca e Società.
