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Abbiamo notizie riguardo la sua esistenza già sullo scorcio del XII secolo, nel lodo dei consoli senesi Iacopo “Arungerius” e Altovito che l’8 novembre 1198 si pronunciarono nella controversia tra Orvieto e Acquapendente sulla demolizione delle mura,
Info: Numero Verde: 800-411834
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PORTA SAN LEONARDO
STORIA E DESCRIZIONE
Abbiamo notizie riguardo la sua esistenza già sullo scorcio del XII secolo, nel lodo dei consoli senesi Iacopo “Arungerius” e Altovito che l’8 novembre 1198 si pronunciarono nella controversia tra Orvieto e Acquapendente sulla demolizione delle mura, dopo la guerra del 1197, durante la quale questa città era stata occupata con la forza da viterbesi e orvietani. I giudici si pronunciarono a favore di questi ultimi e ordinarono la demolizione delle mura di duecento piedi lungo tutta la cinta e di quarantacinque nei pressi delle porte, che però non dovevano essere demolite: tra di esse viene menzionata porta S. Leonardo e ciò ne colloca la costruzione nel XII secolo. Le distruzioni e i rifacimenti che si susseguirono per tutto il XIII secolo, a causa soprattutto delle continue controversie con la città di Orvieto, influirono sulla consistenza delle mura. Sappiamo comunque che il tratto oggi visibile lungo la Cassia e comprendente porta San Leonardo è databile a quel periodo. Nel XVI porta San Leonardo, ricordata come “porta doppia”, viene menzionata nelle fonti in occasione dell’adeguamento dell’intera cinta muraria all’avvento delle armi da fuoco attraverso la costruzione di torri, scarpate e feritoie. Le ulteriori modifiche compiute intorno alla metà del XVII secolo non interessarono probabilmente la struttura della porta, dal momento che furono previsti pochissimi cambiamenti sulle murature, preferendo, a causa dei tempi ridotti e dell’esiguità della spesa, la realizzazione di fortificazioni a terra con fascine e scavi.